SOTTO GLI OSSESSIVI IRIDATI CIELI


“L’ho veduta giacere morta,
ed era tutta bianca:
il suo gelido fulgore era come una promessa
-di qualcosa di insostenibile,
– e nei marmorei camminamenti”

Ascoltavo gli echi delle grida
delle mutilazioni,
sotto ossessivi iridati cieli,
di una purpurea luce incidente Continua a leggere

QUELLA VOLTA ( prime 6 parti)


 Quella fu la mattina in cui,proprio al di sotto di un materassino di gommapiuma rivestito di una specie di rivestimento multicolore che pareva fin incollato nonostante una cerniera attestasse che si trattava di un coprimaterasso di quelli sfoderabili– vi erano disegnati grandi fiori anonimi di quelli stampati in serie su un fondo giallastro di un tessuto rasposo ma certo lavabile a grandi temperature- e proprio in corrispondenza della zona dove tre cuscinetti di minimo spessore, dei cuscinetti leziosi da camere di bambine- e tutti nella tonalità del violaceo virante sul rosa garanza -venivano d’abitudine malamente ingolfati anzi insaccati con un gesto di vera furia in una federa incolore di misura standard e dalla trama lisa per farne una specie di poggiatesta come da ordine impartitole Continua a leggere

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