STATUE PALLIDE- E CIECHE


[ Ne l’annegato mondo
bisognava poi accontentarsi di un dolore di attrizione,
tra le astrazioni sacre
(di una freddezza astratta)
e a rigore qualcosa di malato,
una vertigine cruda
-quella della vitrea perfezione-
a reazione delle grida,
e di tutti quelli spasmi]

Una divorazione dislagava Continua a leggere

Intervento e osservazioni di NARDA FATTORI su “poetarumsilva”


“La sorte ha voluto che Dominica scrivesse poesia raramente, lei stessa non reggerebbe l’urto miscellaneo e abissale della materia che porta alla luce. Credo che nessuno di mia conoscenza abbia osato perseguire lo spurgo dei mali che la Balbinot non trova solo nelle creature, umane e non, ma nel creato stesso: le morte torri, i marmorei camminamenti, i portatori della peste,il suo saturato effetto di Insignificazione; Continua a leggere

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