LEI SAPEVA CHE LO SPLENDORE ERA FRAGILE


“In quel vasto paesaggio silente
( in quella fredda desolata gola)
spiccavano,
le austere cime scure
dei grandi alberi
e lei aveva negli occhi
una terribile dolcezza”

La brezza finalmente cadde Continua a leggere

LE MIE OSSERVAZIONI SUL MIO DIRE


Riporto – dopo avere un po’ meditato-le mie puntualizzazioni riguardo le note di lettura di Stefano Guglielmin,per quanto io non intenda in alcun modo cercare di opporre le mie personali convinzioni a nessuno( essendo assolutamente difensitrice dell’assoluta libertà di lettura e interpretazione[soprattutto quando si ha a che fare con una lettura approfondita e di livello come questa]in quanto-appunto-difensitrice della altrettanto assoluta libertà di scrittura. Continua a leggere

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