ESSI TENTAVANO ALLORA


Essi tentavano allora
il deserto dell’aria,
una secrezione ultima
contro la degenerescenza lenta
le diluviane piogge,
quegli scheletri vivissimi
di alberi calvi
[ E oltre questi passaggi, le suture
le glandole tutte Continua a leggere

NOTE DI LETTURA di MARCO ONOFRIO


Eccomi. Dunque, è una poesia strana di bellezza e bella di stranezza: parole che creano un mondo “altro” gemmandolo da profondità ancestrali, dove tutto lo spazio e il tempo entrano in gioco, innescando echi di risonanze tra macrocosmi e microcosmi interrelati. Una poesia che si espande in una dimensione mercuriale, uranica e terrestre, magmatica e ghiacciata al tempo stesso. C’è un fondo di cristallo che illumina da dentro la parola, collegandola alle radici del cielo e rendendola affilata, Continua a leggere

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