” I FIUMI VERDI E AZZURRI”


I fiumi erano verdi e azzurri,

le montagne violette nell’ombra

-e  verdi  giada nel sole-,

i gerani erano rossi nella terra

ma tutto era tumefatto . – e degradato

fin nelle disschiuse rose

Così bella  nella – sua- irrealtà

in un cielo blu di pietra

( dove giacciono seppellite le ossa)

compariva

la mano di te tra quelle foglie di viola,

risplendevano severi

i  lividi molli fiori del  melo

io li vidi….

La vita è dura come un ossame,

da le contaminazioni l’avrebbe salvata solo

un  unico  gelido   lirismo ,

dei   corpi sommersi..

[L’aria aveva un odore ghiacciato

pesante freddissimo

in quella nuda avanzata,

purpurea nella sera]

2 Risposte

  1. ti ringrazio davvero tanto cara Tiziana Tius per la costante attenzione.

  2. ringrazio molto per la lettura Cipriano Gentilino.
    Mando un saluto)

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