ERA POI SEMPRE LA STESSA ALBA


Una luce grigio-perla
continuò a essere diffusa
ostinatamente nel cielo,
al di sopra di stradine fiancheggiate
da faggi purpurei,
– e mutevoli siepi
( ahh quell’attrattiva suprema
dell’ essere fugaci!)

Fu proprio per questo presagio di mortalità
( e per la sua vita
involuta e sotterranea
con un languore tutto spirituale) Continua a leggere

ALTRE CONSIDERAZIONI di AUGUSTO BENEMEGLIO ( su LE COLLINE SEMBRAVANO)


AUGUSTO BENEMEGLIO
“Colori degli uomini e delle donne / Io vi conosco / Siete fiori morti / Frutti marciti / Decomposti aloni / Prismi di solitudine Nel mio cuore la miseria non dura / Io sono il fertile specchio della vera luce / Io accendo speranze che sono eterne.” Questi versi sono nel mio ultimo recital, Il caso Gesù, vengono recitati dal CORO, ma in realtà chi parla è la voce di Cristo in croce.
La tua poesia, come sempre, un pastiche linguistico e letterario, in cui si fondono l’antico e il moderno, riproduce la realtà smembrata Continua a leggere